Di più

Enzo Fernandez ritiene che le partite del Mondiale per Club disputate con un caldo intenso siano «pericolose»

Il centrocampista del Chelsea Enzo Fernandez ha dichiarato che giocare partite con un caldo intenso al Mondiale per Club è stato “pericoloso”.

Il centrocampista del Chelsea Enzo Fernandez ha dichiarato che giocare partite con un caldo intenso al Mondiale per Club è stato “pericoloso”.

Il vincitore della Coppa del Mondo con l'Argentina ha detto di essersi sentito stordito durante la semifinale di martedì contro il Fluminense a New York, che è iniziata alle 15 ora locale e durante la quale la temperatura ha raggiunto i 34°C.

Il maltempo estremo è stato un problema ricorrente durante tutto il torneo negli Stati Uniti e Fernandez spera che si traggano insegnamenti prima che la Coppa del Mondo dell'estate prossima venga disputata sullo stesso continente.

Enzo Fernandez is concerned about playing in the heat in America
Enzo Fernandez è preoccupato per il giocare al caldo in America (Mike Egerton/PA)

Fernandez ha detto: "La verità è che il caldo è incredibile. L'altro giorno durante la partita mi sono sentito un po' stordito. Ho dovuto gettarmi a terra perché avevo davvero le vertigini."

"Onestamente, giocare a quella temperatura è molto pericoloso e ovviamente, per lo spettacolo, per le persone che vengono a godersi lo stadio e per chi guarda da casa, la velocità del gioco non è la stessa. Tutto sembra molto lento."

“Speriamo che l'anno prossimo cambino il calendario in modo che sia uno spettacolo e che il calcio continui a essere piacevole e attraente.”

Fernandez parlava in vista della finale di domenica in cui il Chelsea affronterà il Paris Saint-Germain, sempre al MetLife Stadium e sempre alle 15:00, quando è prevista una temperatura di 30°C.

Jurgen Klinsmann
Jurgen Klinsmann ha detto che i giocatori devono adattarsi al caldo (Joe Giddens/PA)

I suoi commenti arrivano dopo che l'ex attaccante tedesco Jurgen Klinsmann, ora membro del gruppo di studio tecnico della FIFA, l'organo mondiale di governo, ha difeso la programmazione di alcune partite durante le ore più calde della giornata.

Klinsmann, vincitore della Coppa del Mondo nel 1990 e protagonista anche nel torneo del 1994 negli Stati Uniti, ha detto: "Il caldo è difficile. Se giochi con 90 gradi di temperatura, allora soffrirai."

"Questa è stata una cosa completamente nuova e bisogna affrontare le circostanze. Se un Mondiale si gioca in Qatar, allora bisogna adattarsi. Il calcio riguarda la capacità di adattarsi."

«Ho giocato a Dallas a 120 gradi e stavo morendo! Ma devo andare in Qatar come la Germania e lamentarmi, lamentarmi e portare karma – e poi tornare a casa presto?»

"Le squadre qui ora e le squadre qui la prossima estate dovranno adattarsi. Non è sempre facile, soprattutto per le squadre europee, ma dovranno adattarsi."