Di più

I punti chiave della discussione: Ryan Manning può fare la differenza per l'Irlanda?

La Repubblica d'Irlanda apre la sua campagna di qualificazione ai Mondiali sabato sera, determinata a porre fine all'attesa per tornare sul grande palcoscenico.

La Repubblica d'Irlanda apre la sua campagna di qualificazione ai Mondiali sabato sera, determinata a porre fine all'attesa per tornare sul grande palcoscenico.

L'Irlanda ha partecipato all'ultima fase finale nel 2002 e, sebbene si sia qualificata per gli Europei del 2012 e del 2016 nel frattempo, la voglia di tornare ai massimi livelli è forte.

Qui, l'agenzia di stampa PA analizza alcuni dei temi di discussione riguardanti la loro partita d'esordio nel Gruppo F contro l'Ungheria a Dublino.

Viene l'ora, arriva il Manning?

Republic of Ireland’s Ryan Manning in Nations League action against Bulgaria
Ryan Manning potrebbe sostituire l'infortunato Robbie Brady come terzino sinistro (Brian Lawless/PA)

Robbie Brady, uno dei protagonisti dell’Irlanda a Euro 2016, si è affermato come il terzino sinistro titolare di Heimir Hallgrimsson, ma è assente dal raduno a causa di un infortunio, privando l’allenatore non solo di un difensore esperto, ma anche della sua fonte più efficace sui calci piazzati. Ryan Manning del Southampton ha giocato come terzino sinistro per la sua nazionale in passato e possiede anche notevoli abilità sui calci da fermo, e sarà uno dei principali candidati a sostituire Brady.

Il prestito del ranger al salvataggio?

Anche durante il suo misero periodo in prestito al West Ham nella seconda metà della scorsa stagione, Evan Ferguson non è stato messo da parte dal suo paese, con i 196 minuti di calcio internazionale giocati in quattro presenze per l'Irlanda, 45 in più rispetto agli otto minuti totalizzati per il suo club. Ora che gioca a Roma dopo un trasferimento annuale dal Brighton, l'attaccante ventenne ha accumulato minuti in campo e, in assenza dell'infortunato centravanti dell'AZ Alkmaar Troy Parrott, sembra certo che guiderà l'attacco all'Aviva Stadium.

2002 e tutto il resto

Republic of Ireland’s Kevin Kilbane (number 11) is consoled by team-mates after missing a penalty against Spain in Suwon at the 2002 World Cup finals
La Repubblica d'Irlanda non si è qualificata per la fase finale della Coppa del Mondo dal 2002 (Toby Melville/PA)

Per molte ragioni, pochi di coloro che l’hanno vissuta dimenticheranno mai l’ultima partecipazione dell’Irlanda ai Mondiali. Nonostante l’assenza del capitano Roy Keane, il cui spettacolare scontro con l’allenatore Mick McCarthy a Saipan ha posto fine al suo torneo prima ancora che si giocasse un pallone, arrivarono agli ottavi di finale, dove furono eliminati dalla Spagna ai rigori, scrivendo così un altro improbabile capitolo nel folklore sportivo irlandese. La nazione brama un’altra avventura – riusciranno Hallgrimsson e i suoi giocatori a regalarla?

Ancora una volta, per favore.

Republic of Ireland striker Troy Parrott celebrates after scoring a later winner against Hungary
Troy Parrott ha segnato un gol vittoria nel finale mentre la Repubblica d'Irlanda ha battuto l'Ungheria in una partita amichevole nel giugno 2024 (Niall Carson/PA)

L'Irlanda spera che il fulmine colpisca due volte quando affronterà l'Ungheria a Dublino. Le squadre si sono incontrate l'ultima volta a giugno dello scorso anno durante il periodo di John O’Shea come allenatore ad interim, quando il gol all'ultimo minuto di Parrott ha assicurato una vittoria amichevole per 2-1 dopo che Adam Lang aveva pareggiato il gol iniziale di Adam Idah. Le squadre non si affrontano in una partita ufficiale dalla fase di qualificazione ai Mondiali del 1990, quando la squadra di Jack Charlton pareggiò a Budapest prima di vincere 2-0 in casa.

Dominante Dominik

Dominik Szoboszlai potrebbe aver trascorso le ultime settimane giocando come terzino destro di emergenza per il club Liverpool, ma è probabile che per la sua nazionale a Dublino assuma un ruolo molto più avanzato. Szoboszlai di solito si schiera come uno dei due trequartisti nella squadra di Marco Rossi e ha la libertà di creare gioco per chi gli sta intorno. L'Irlanda dovrà tenerlo sotto stretto controllo quando si avventurerà in profondità nel loro territorio e, alla luce del suo splendido calcio di punizione contro l'Arsenal, sarebbe saggio evitare situazioni simili.