La Scozia resta in corsa per la Coppa del Mondo dopo aver battuto la Bielorussia a porte chiuse
La Scozia ha mantenuto una rotta stabile verso la Coppa del Mondo 2026 con una solida vittoria per 2-0 sulla Bielorussia in una serata surreale a Zalaegerszeg, Ungheria.
Sep 08, 2025Calcio
La Scozia ha mantenuto una rotta stabile verso la Coppa del Mondo 2026 con una solida vittoria per 2-0 sulla Bielorussia in una serata surreale a Zalaegerszeg, Ungheria.
Dopo un incoraggiante pareggio per 0-0 per la squadra di Steve Clarke nel loro primo incontro di qualificazione nel Gruppo C contro la Danimarca venerdì sera, la partita a porte chiuse nella ZTE Arena è stata in netto contrasto.
Le grida di giocatori e dirigenti riecheggiavano intorno al campo, con festeggiamenti scozzesi rumorosi quando l'attaccante Che Adams ha segnato da distanza ravvicinata due minuti prima dell'intervallo. Il difensore Zakhar Volkov ha segnato un autogol al 65º minuto, assicurando una vittoria cruciale per gli scozzesi.
Spettatori sugli spalti della ZTE Arena a Zalaegerszeg, Ungheria (Andrew Milligan/PA)
La Scozia si presenta al doppio incontro casalingo contro Grecia e Bielorussia al pieno Hampden Park il prossimo mese con quattro punti conquistati su sei in trasferta, due porte inviolate e la possibilità di consolidare un inizio forte, mentre la vittoria per 3-0 della Danimarca in Grecia li porta anch'essi a quattro punti ma con una differenza reti leggermente migliore.
Dopo una serata impegnativa a Copenaghen, Clarke ha rinfrescato la sua squadra e, come sperava l'esercito tartan, è entrato l'ala Ben Gannon Doak. C'erano anche posti per Max Johnston, Scott McKenna e Billy Gilmour, con Aaron Hickey, Grant Hanley, Lyndon Dykes e Ryan Christie che sono usciti dalla formazione.
Come sanzione UEFA per il sostegno mostrato dalla Bielorussia all'invasione russa dell'Ucraina, le loro partite devono svolgersi in uno stadio neutro senza tifosi all'interno, ma c'erano un paio di dozzine di Tartan Army fuori quando Clarke e la sua squadra sono arrivati.
Al 15º minuto di una partita che ricordava i tempi del Covid, c'è stata una richiesta di rigore quando Gilmour è caduto dentro l'area bielorussa sotto una sfida di Kiryl Pechenin, ma l'arbitro montenegrino Nikola Dabanovic non ha dato seguito.
All'altro capo, un colpo di testa di Pechenin ha richiesto una parata dal portiere scozzese Angus Gunn.
La partita si stava riscaldando e Gilmour, il difensore John Souttar e il centrocampista Scott McTominay hanno tutti tentato varie azioni verso la porta dei bielorussi – e il centrocampista del Napoli ha reclamato in modo poco convincente un rigore dopo uno scontro con Yegor Parkhomenko all'interno dell'area di rigore bielorussa – ma il gol dell'apertura non è arrivato.
Al 39º minuto il capitano della Bielorussia Maks Ebong si è lanciato via da Johnston sulla sinistra, ma ha controllato troppo la palla e il suo tiro angolato è stato bloccato da Gunn.
Tre minuti dopo Gannon Doak ha servito Gilmour e il suo potente tiro da 20 metri è stato deviato sulla traversa e poi allontanato da Fyodor Lapoukhov.
Zakhar Volkov segna un autogol nel secondo tempo contro la Scozia (Andrew Milligan/PA)
Il portiere bielorusso è stato infine battuto quando il cross teso di John McGinn verso il secondo palo è stato deviato di testa da McTominay, con Adams che ha spinto il pallone in rete da un metro, segnando il suo primo gol da quando aveva realizzato una tripletta contro il Liechtenstein nell'amichevole di giugno.
McTominay ha avuto una testa parata da Lapoukhov poco dopo la ripresa e poi ha calciato un tiro potente sopra la traversa.
Un secondo gol era necessario per calmare i nervi messi alla prova dagli sporadici attacchi della Bielorussia ed è arrivato quando il sfortunato Volkov ha deviato di testa un cross di Gilmour nella propria rete.
Non rassegnandosi alla sconfitta, la Bielorussia ha fatto poco per suggerire che ci sarebbe stata una rimonta.
All'80º minuto Lapoukhov ha effettuato una parata coraggiosa su McGinn dopo che gli scozzesi avevano trafitto la difesa bielorussa e poi Adams ha calciato da un angolo stretto, ma Pavel Zabelin ha respinto sulla linea di porta, tuttavia non ci saranno dubbi che arriveranno prove più difficili prima che la Scozia possa assicurarsi un posto ai Mondiali per la prima volta dal 1998.