Di più

L'inclusione di Scott Cummings nella squadra dei Lions non mi sorprende – Zander Fagerson

Zander Fagerson ha detto di non essere sorpreso di vedere Scott Cummings unirsi a lui nella squadra dei British and Irish Lions, sostenendo il suo compagno di Glasgow e della Scozia per giustificare la sua inclusione nel tour estivo in Australia.

Zander Fagerson ha detto di non essere sorpreso di vedere Scott Cummings unirsi a lui nella squadra dei British and Irish Lions, sostenendo il suo compagno di Glasgow e della Scozia per giustificare la sua inclusione nel tour estivo in Australia.

Il seconda linea di 28 anni è stato uno dei nomi più sorprendenti a far parte della rosa di 38 giocatori di Andy Farrell, dato che è rientrato solo quindici giorni fa da un infortunio all'avambraccio che lo aveva tenuto fuori dal campo da gennaio e gli aveva negato la possibilità di rafforzare le sue pretese per il Sei Nazioni di quest'anno.

Ma il pilone Fagerson, convocato per la seconda tournée consecutiva con i Lions, non ha dubbi sul fatto che l'inaspettato Cummings meriti pienamente il suo posto.

«Non è stata una grande sorpresa per me, no, ho sempre pensato che Scott avesse una possibilità», ha detto Fagerson. «Ero semplicemente felicissimo per lui. So che perdere il Sei Nazioni e tutto il resto lo ha devastato completamente.»

"Ma questo dimostra quanto sia stimato, riuscire a superare tutto ciò e comunque essere scelto. So che sarà assolutamente pronto a scendere in campo, e quando entrerà, contribuirà davvero alla squadra."

Fagerson ha detto che Cummings porterebbe una "presenza calmante" nella squadra dei Lions.

«Scott ha alcune qualità nel suo gioco che sono assolutamente di prim'ordine», ha detto il pilone destro. «Alcune delle sue linee di corsa, ha una mano delicata, e anche il modo in cui guida la touche. Ci è mancato senza di lui a Glasgow, quindi è bello vederlo tornare a giocare.»

"Penso che il suo gioco parli da solo. Difensore solido, grande attaccante. Fa molto bene le cose fondamentali. Non si può chiedere di più da un seconda linea. Non c'è nulla di appariscente, ma è una base molto buona."

Zander Fagerson is announced as a Lion
Zander Fagerson è pronto per il suo secondo tour con i Lions (John Walton/PA)

C'erano dei dubbi sulla partecipazione di Fagerson a causa del fatto che sarà assente almeno fino a giugno per un infortunio al polpaccio subito il mese scorso.

«Sto migliorando», ha detto il 29enne. «Sto facendo tutto il possibile. Guarisco in fretta. Sto andando bene. Sono sulla buona strada in questo momento. Vedremo cosa succederà.»

Interrogato se si aspettasse di essere abbastanza in forma per un tour con i Lions anche se non riuscisse a giocare più partite con Glasgow in questa stagione, Fagerson ha detto: "Questo è il piano. Non appena potrò, sarò in campo ovunque possibile."

Dopo che il tour del Sudafrica del 2021 è stato influenzato dalla pandemia di Covid, Fagerson è entusiasta di un altro viaggio con i Lions in circostanze più normali.

Zander Fagerson was on the 2021 Lions tour
Zander Fagerson ha partecipato al tour dei Lions del 2021 (Steve Haag/PA)

"Penso che tutta la questione dei tifosi sarà diversa, sarà un tour completamente diverso," ha detto. "Ci sposteremo continuamente. In Sudafrica, eravamo praticamente basati in due o tre posti per tutto il tempo."

"Ma questa volta, da quello che ho capito, volerà ogni due o tre giorni in tutta l'Australia, il che è davvero interessante. Sarà un'esperienza diversa, ma comunque un enorme onore."

Ci sono otto scozzesi in totale nella squadra di Farrell, ma Fagerson è rimasto deluso dal fatto che le speranze di suo fratello minore Matt di fare un ultimo tentativo per essere incluso siano state compromesse da un infortunio alla caviglia subito un mese fa.

«Penso sicuramente che Matt avrebbe avuto una possibilità», ha detto il pilone. «Alcuni dei suoi giochi di rugby prima dell'infortunio erano assolutamente di altissimo livello, quindi penso che fosse sicuramente in lizza.»

«Continuerà semplicemente a fare riabilitazione e a lavorare sodo per assicurarsi di tornare il prima possibile e poter contribuire ovunque stia giocando, e se dovesse capitare un infortunio, non si può mai sapere.»