Di più

L'Inter batte il Barcellona in una sfida emozionante e raggiunge la finale di Champions League

L'Inter ha messo in scena una rimonta tardiva per battere il Barcellona 4-3 ai tempi supplementari dopo una partita avvincente al San Siro, raggiungendo la loro seconda finale di Champions League in tre stagioni.

L'Inter ha messo in scena una rimonta tardiva per battere il Barcellona 4-3 ai tempi supplementari dopo una partita avvincente al San Siro, raggiungendo la loro seconda finale di Champions League in tre stagioni.

Sei giorni dopo un emozionante pareggio per 3-3 nella partita di andata a Barcellona, le due squadre hanno offerto un altro match classico con l'Inter che si trovava a un passo dalla sconfitta a tre minuti dal recupero.

Ma il difensore Francesco Acerbi, schierato come attaccante di emergenza, ha trasformato in rete il cross di Denzel Dumfries e poi Davide Frattesi ha indirizzato in porta il passaggio di Mehdi Taremi al 99º minuto, mandando San Siro a nuovi livelli di estasi.

L'Inter aveva un vantaggio rassicurante all'intervallo grazie a Lautaro Martinez e a un rigore di Hakan Calhanoglu, ma il Barcellona – che era stato in svantaggio di due gol anche nel primo incontro – ha pareggiato con le reti di Eric Garcia e Dani Olmo, premiando la loro crescente supremazia.

Raphinha ha segnato con un tiro potente a tre minuti dalla fine, dopo che Yann Sommer aveva respinto il suo primo tentativo – la prima volta che il Barcellona era passato in vantaggio nella sfida.

Ma l'Inter si è risvegliata per una vittoria complessiva di 7-6 – eguagliando il numero record di gol in una semifinale di Champions League – e ora affronterà Arsenal o Paris Saint-Germain nella finale di Monaco.

Il Barcellona era determinato a liberare il pericoloso Lamine Yamal ad ogni occasione offensiva, ma l'Inter ha raddoppiato sul 17enne e lo ha tenuto a distanza nel primo tempo.

Italy Soccer Champions League
Francesco Acerbi festeggia dopo aver segnato il pareggio nei minuti di recupero per l'Inter contro il Barcellona (Antonio Calanni/AP)

Yamal ha tirato un tiro innocuo direttamente verso Sommer e Marcus Thuram ha calciato un debole tentativo fuori misura dall'altra parte prima che l'Inter si accendesse.

Dumfries ha servito Nicolo Barella sulla destra e il centrocampista italiano ha sollevato il pallone sopra la testa di Inigo Martinez per mettere alla prova il portiere del Barcellona Wojciech Szczesny.

Il Barcellona è stato colto di sorpresa dalla pressione dell'Inter pochi istanti dopo, quando Federico Dimarco ha conquistato il possesso per trovare Dumfries e il suo passaggio altruista ha messo Martinez in condizione di segnare un facile gol d'apertura.

Il VAR è stato coinvolto per verificare un possibile rigore dopo che il passaggio di Pedri ha rimbalzato sulla mano di Acerbi, ma l'Inter è riuscita a salvarsi e la frustrazione del Barcellona è cresciuta mentre Olmo e Yamal sprecavano posizioni promettenti.

Italy Soccer Champions League
Lautaro Martinez dell'Inter festeggia il gol del vantaggio contro il Barcellona (Luca Bruno/AP)

Il tiro al volo di Barella è volato di poco fuori da 20 metri e Calhanoglu ha mancato un'occasione, ma l'Inter ha guadagnato respiro mentre si avvicinava l'intervallo.

Il tackle scivolato di Pau Cubarsi su Martinez sembrava ben tempificato a prima vista, ma l'arbitro polacco Szymon Marciniak è stato richiamato al monitor VAR e ha stabilito che il contatto è stato piede contro piede.

Calhanoglu ha calciato con calma il rigore nell'angolo basso a sinistra della porta di Szczesny, mentre il polacco si tuffava dall'altra parte.

Acerbi era chiaramente in fuorigioco quando ha segnato di testa su calcio di punizione, prima che il Barcellona dimezzasse lo svantaggio dopo 54 minuti.

Il cross di Gerard Martin è stato schiacciato in rete con una volée alta dal suo compagno di fascia Garcia, dando il via a un'azione da una porta all'altra di altissima qualità e drammaticità.

Italy Soccer Champions League
Lamine Yamal (al centro) in azione contro Alessandro Bastoni (a sinistra) e Nicolo Barella durante la semifinale di Champions League tra Inter Milan e Barcellona (Antonio Calanni/AP)

Szczesny ha respinto la potente conclusione di Barella e il calcio d'angolo ha portato a una ripartenza del Barcellona con superiorità numerica, con Garcia che ha tirato direttamente verso Sommer quando sembrava più facile segnare.

Il Barcellona ha pareggiato all'ora di gioco quando Martin ha nuovamente fornito l'assist, mettendo in mezzo un cross delizioso che Olmo ha colpito con una testata potente.

Henrikh Mkhitaryan si è scontrato con Yamal e Marciniak non ha esitato a indicare il dischetto, ma il VAR ha mostrato che il contatto era a pochi centimetri fuori dall'area e il Barcellona ha dovuto accontentarsi di una punizione che alla fine non ha portato a nulla.

Raphinha pensava di averla vinta e Yamal ci è quasi riuscito colpendo un palo, pochi istanti prima che Acerbi pareggiasse.

Ha dato all'Inter una possibilità che Frattesi ha trasformato in una vittoria indimenticabile, confermata solo da due parate superbe di Sommer che hanno negato il gol a Yamal.