Phil Foden è desideroso di andare avanti dopo che "cose accadute fuori dal campo" hanno contribuito a una "stagione difficile" per il centrocampista del Manchester City e dell'Inghilterra.

Il 24enne, che ha raccolto tutti i riconoscimenti individuali al termine della trionfale stagione 2023-24 della Premier League del City, non è riuscito – come la sua squadra nel complesso – a replicare lo stesso successo quest'anno.

Foden ha subito un infortunio alla caviglia in aprile a Old Trafford, dove è stato anche preso di mira da alcuni tifosi dello United con cori denigratori sulla madre, il tutto ha solo aggravato quello che lui stesso ha candidamente condiviso essere stato un periodo difficile.

«Ovviamente è stata una stagione frustrante per me», ha detto Foden, parlando a Wembley dopo che il City è stato sconfitto dal Crystal Palace per 1-0 nella finale di FA Cup.

"Ho avuto molte cose in corso mentalmente fuori dal campo. Sì, è solo una di quelle."

“A volte ci sono cose nella vita più grandi del calcio e in questa stagione ho avuto qualche difficoltà, ma spero che l’anno prossimo riuscirò a rimettere a posto la testa mentalmente e tornare al livello in cui ero la stagione precedente, perché so di cosa sono capace.”

A gennaio, Foden ha detto al Manchester Evening News di essere tornato dagli Europei dell'estate scorsa, dove Gareth Southgate lo aveva chiamato a giocare fuori dalla sua posizione preferita di centrocampista centrale, sentendo che "il mio corpo e il mio stato mentale erano bassi".

Sabato, Foden ha detto: "Tutti nel club sono stati molto di supporto", aggiungendo: "So che se tutto fosse andato bene sarei sicuramente un po' migliore in campo, ma come ho detto, a volte succedono delle cose, e devi solo affrontarle e cercare di andare avanti.

"E purtroppo, ho avuto una stagione difficile, ma sto semplicemente migliorando, tornando al mio meglio. Conosco i miei standard e ciò che posso essere, quindi non vedo l'ora di tornare."

Il City apre la sua campagna per il Mondiale per Club contro la squadra egiziana Wydad AC il 18 giugno, otto giorni dopo la fine della finestra internazionale che vedrà l'Inghilterra affrontare prima Andorra nelle qualificazioni ai Mondiali, per poi sfidare il Senegal in un'amichevole a Nottingham.

E dopo aver giocato nonostante il dolore, Foden, che dice che la sua caviglia “sta molto meglio adesso”, sta ancora pianificando i prossimi passi nel suo percorso di recupero, bilanciando la consapevolezza acuta di aver bisogno di tempo per guarire con il desiderio di “tornare in campo il prima possibile, anche se forse tornerò un po’ troppo presto per i miei gusti”.

"Sarà una situazione difficile per me," ha ammesso. "Ovviamente le partite internazionali sono dietro l'angolo. Devo parlare con il club e la nazionale per vedere se forse è meglio riposare per far guarire completamente la caviglia al 100%, come voglio io."

"Al momento non lo so. Ovviamente è una conversazione da fare."

Il capitano in partenza del City, Kevin De Bruyne, ha detto ai giornalisti che “probabilmente non” giocherà al Mondiale per Club, che è stato criticato per la sua tempistica, ma è una competizione su cui Foden si aspetta che la sua squadra senza trofei dia il massimo.

«È una situazione buffa», ha aggiunto. «Perché alcuni club la prenderanno più seriamente di altri, ma essendo il City, essendo il club che siamo, la prenderemo sicuramente sul serio.»