Eddie Howe è convinto che ci sia un grande momento ancora da vivere per l’“elettrico” attaccante Alexander Isak, mentre il Newcastle cerca di assicurarsi un posto nella Champions League della prossima stagione.

Le Magpies si preparano all'ultima giornata di Premier League di domenica contro l'Everton sapendo che una vittoria a St James' Park garantirebbe loro una seconda partecipazione alla massima competizione europea in tre stagioni.

Tuttavia, il capocannoniere Isak – che ha segnato 27 gol in questa stagione, incluso uno nella vittoria della finale di Carabao Cup contro il Liverpool – sta lottando per essere in forma dopo aver saltato la sconfitta per 1-0 contro l’Arsenal lo scorso weekend a causa di un infortunio all’inguine.

Interrogato se il 25enne internazionale svedese avesse ancora un grande momento da offrire, l'allenatore Howe ha detto: "Sicuramente ne ha ancora uno dentro di sé."

"Ci piacerebbe che fosse in forma e disponibile per la partita. Deve essere in forma per dare il meglio di sé, però, penso che sia chiaro e non rischieremmo che non possa fare ciò che deve fare."

"Deve essere libero nei suoi movimenti e in tutto, perché è quel tipo di giocatore, è elettrico al meglio della sua forma. Quindi vediamo."

Isak ha corso questa settimana, ma non si è allenato con il resto della squadra prima della seduta di venerdì mattina, il che significa che è in dubbio per una partita cruciale.

Howe ha detto: "Fino a quando non si allenerà con noi, non sapremo completamente come risponderà all'allenamento e alle esigenze che il gioco gli imporrà."

«Lo schiereremo in campo solo se sarà in condizioni di contribuire, ma al momento ha un'opportunità, potenzialmente.»

Se Isak non dovesse farcela, Howe ha almeno delle opzioni con Callum Wilson, il compagno di nazionale inglese Anthony Gordon e il giovane talento Will Osula come candidati per sostituirlo.

Interrogato se fosse fiducioso di poter sostituire il suo attaccante di punta, Howe ha detto: "Sono fiducioso perché non credo che si possa mai dipendere veramente da un solo giocatore. La forza della squadra è la squadra stessa."

“Sì, per avere una buona squadra servono buoni individui al suo interno, ma siamo orgogliosi di essere molto orientati e concentrati sulla squadra perché sappiamo che ogni singolo membro è fondamentale per la realizzazione di ciò che facciamo.”

"E sarà così se Alex non ce la farà. Qualcun altro dovrà farsi avanti e prendere il testimone."

Howe spera in un’atmosfera infuocata ancora una volta – il club offre due pinte gratuite ai tifosi prima del fischio d’inizio – in un’altra giornata significativa per il suo sviluppo.

Interrogato su cosa significherebbe la qualificazione alla Champions League, Howe ha detto: "Tutti parlano di finanze e capisco perché, dato che è importante.

"Ma per noi si tratta di voler giocare contro le migliori squadre nella migliore competizione. Cercare di vincere quelle competizioni, è per questo che si partecipa a esse."