Ange Postecoglou dice che la sua emozione predominante è l'orgoglio nonostante sia stato esonerato dalla guida del Tottenham.

Postecoglou ha orchestrato il primo trofeo del club dopo 17 anni, guidando gli Spurs alla vittoria in Europa League con un 1-0 sul Manchester United il 21 maggio.

Il tanto atteso trofeo è arrivato in un clima di crescenti speculazioni sul suo futuro, dopo un 17º posto in Premier League che rappresenta la peggior posizione in massima serie del Tottenham dal loro retrocesso nel 1977.

L'ondata di affetto che è seguita da parte dei tifosi ha ribaltato la narrazione sul futuro di Postecoglou, con l'australiano acclamato in più occasioni durante una successiva parata del trofeo davanti a circa 220.000 sostenitori.

Altri cori di supporto a Postecoglou sono arrivati nell'ultima giornata, in una sconfitta per 4-1 contro il Brighton, prima che diversi giocatori del Tottenham lo sostenessero per rimanere, ma Daniel Levy ha esonerato l'allenatore che gli aveva portato tanto agognati trofei.

Postecoglou, tramite una dichiarazione della sua agenzia CAA Base, ha detto: "Quando rifletto sul mio periodo come allenatore del Tottenham Hotspur, la mia emozione predominante è un senso di orgoglio.

"L'opportunità di guidare uno dei club di calcio storici dell'Inghilterra e riportare la gloria che merita rimarrà con me per tutta la vita."

"Condividere quell'esperienza con tutti coloro che amano veramente questo club e vedere l'impatto che ha avuto su di loro è qualcosa che non dimenticherò mai."

"Quella notte a Bilbao è stata il culmine di due anni di duro lavoro, dedizione e incrollabile fiducia in un sogno. Ci sono state molte sfide da superare e tanto rumore che accompagna il tentativo di realizzare ciò che molti dicevano non fosse possibile."

"Abbiamo anche gettato le basi affinché questo club non debba aspettare altri 17 anni per il prossimo successo. Ho una fiducia enorme in questo gruppo di giocatori e so che c'è molto più potenziale e crescita in loro."

"Voglio sinceramente ringraziare coloro che sono il cuore pulsante del club, i tifosi. So che ci sono stati momenti difficili, ma ho sempre sentito che volevano che avessi successo e questo mi ha dato tutta la motivazione di cui avevo bisogno per andare avanti."

"È importante riconoscere le persone laboriose degli Spurs che mi hanno incoraggiato quotidianamente."

"E infine, voglio ringraziare coloro che sono stati con me ogni giorno negli ultimi due anni. Un gruppo fantastico di giovani uomini che ora sono leggende di questo club di calcio e gli allenatori brillanti che non hanno mai dubitato che potessimo fare qualcosa di speciale."

“Siamo per sempre connessi. Audere est Facere. Ange.”