Il campione dei Masters Rory McIlroy ha rivelato di aver già "scartato" l'ipotesi di diventare in futuro un capitano giocatore della Ryder Cup.

L'irlandese del Nord, miglior marcatore europeo nella loro vittoria a Roma due anni fa, ha detto che l'idea gli era già stata proposta ma l'ha respinta categoricamente.

McIlroy, 36 anni e attualmente numero due al mondo, ha ancora molto tempo davanti a sé per restare ai vertici come giocatore, ma è un dilemma che deve affrontare il capitano degli Stati Uniti, Keegan Bradley, la cui forma quest'anno lo ha portato al 12º posto nel ranking mondiale e al 10º nella lista di qualificazione americana.

«Mi è stato chiesto di farlo e ho rifiutato», ha detto McIlroy, che è stato il primo giocatore a qualificarsi automaticamente per la squadra europea per l'evento del prossimo mese a Bethpage, New York.

"L'idea di diventare presto un capitano giocatore è emersa, ma l'ho subito scartata perché non credo sia possibile farlo."

"Se me lo avessi detto 20 anni fa, avrei detto che probabilmente era possibile farlo, ma quanto è grande lo spettacolo e tutto ciò che è in gioco in una Ryder Cup oggi, penso solo che sarebbe una posizione molto difficile in cui trovarsi."

"Ci sono molte cose che la gente non vede e che il capitano fa durante la settimana della Ryder Cup, soprattutto ora che la Ryder Cup è diventata così importante."

"Il capitano potrà giocare solo una sessione venerdì, una sessione sabato. Preferiresti non avere un giocatore che ha la flessibilità di giocare due volte se sta giocando bene?"

Giovedì McIlroy partirà insieme al numero uno al mondo Scottie Scheffler nel BMW Championship al Caves Valley Golf Club nei pressi di Baltimore.

Il nordirlandese ha scelto di saltare l'evento di apertura della FedEx Cup poiché sapeva di avere già un posto garantito nel Tour Championship di fine stagione del PGA Tour la prossima settimana, suscitando alcune critiche.

Tuttavia, McIlroy ha sostenuto che la sua stagione è tutt'altro che finita, poiché, oltre alla Ryder Cup, tornerà al DP World Tour per diversi eventi, tra cui l'Irish Open e il BMW Championship a Wentworth, prima di cercare di vincere il suo settimo titolo della Race to Dubai a novembre.

«Molti ragazzi non hanno ancora 18 anni di carriera professionistica alle spalle. Sento di trovarmi in una posizione un po' diversa», ha aggiunto.

"Gioco nove volte da adesso fino alla fine dell'anno, quindi ho ancora un periodo piuttosto intenso davanti a me e penso solo che quella settimana extra di riposo mi farà bene con gli eventi in arrivo."