Matt Sherratt afferma di essere più preoccupato dalla prospettiva di una palla da gioco scivolosa che dalle condizioni afose che il Galles dovrà affrontare in Giappone.

La temperatura prevista è di circa 30 gradi Celsius quando il Galles scenderà in campo alle 14:00 ora locale a Kitakyushu sabato, tentando di porre fine a una serie di 17 sconfitte consecutive nei Test match.

La sensazione sarà molto più intensa quando si considera l'elevata umidità e la squadra del Galles, che ha utilizzato una camera del calore a casa prima della serie di due Test, ha fatto ricorso a bagni di ghiaccio, asciugamani ghiacciati e cappelli di flanella fredda da quando è arrivata in Giappone.

«Non sono entrato nella camera del calore – faceva troppo caldo», ha detto l’allenatore ad interim Sherratt, che ha apportato 11 cambiamenti rispetto alla squadra travolta dall’Inghilterra nel Sei Nazioni tre mesi fa.

"Ma abbiamo fatto tutto il possibile per preparare i giocatori a questo. I giocatori non erano molto entusiasti della camera del calore a Cardiff, ma hanno lavorato davvero sodo."

«È stato il più vicino possibile alle temperature che troveremmo in Giappone nel Regno Unito, ma ovviamente qui è diverso perché ci alleniamo in queste condizioni per 80 minuti anziché per cinque o dieci minuti.»

"Abbiamo visto molte palle bagnate e ci siamo allenati nel mezzo della giornata qui per abituarci al caldo."

"Ad essere onesto, il problema non è il caldo, ma la palla. È molto difficile mantenere la palla asciutta."

"Sarà probabilmente una partita in TV dove le condizioni sembrano perfette, ma la palla sarà davvero scivolosa e metterà alla prova le tue abilità."

Ci sono quattro sopravvissuti dalla sconfitta record per 68-14 contro l'Inghilterra a marzo, con il numero otto Taulupe Faletau, il pilone Nicky Smith, il centro Ben Thomas e l'estremo Blair Murray ancora presenti.

Faletau raggiungerà la sua 109ª presenza contro il Giappone di Eddie Jones, ma gli altri due membri della terza linea, Alex Mann e Josh Macleod, hanno insieme solo sette presenze in Test.

Oltre a Faletau, solo l'ala Josh Adams, il pilone Nicky Smith e il mediano di mischia Kieran Hardy vantano più di 20 presenze da titolari.

Il tallonatore Dewi Lake è il capitano della squadra, la coppia inesperta formata da Ben Carter e Teddy Williams compone la seconda linea e il centro Johnny Williams torna a giocare dopo l'ultima apparizione nella Coppa del Mondo 2023.

C'è un po' di esperienza in panchina con il pilone Gareth Thomas e i terza linea Aaron Wainwright e Tommy Reffell.

Sherratt ha detto: "Abbiamo avuto tre settimane di preparazione e la selezione è una combinazione della forma recente nei club e del tentativo di mettere insieme alcune combinazioni che abbiamo visto durante gli allenamenti."

"È un nuovo gruppo di allenatori e abbiamo cercato di far iniziare i giocatori su un piano di parità, selezionando in base a ciò che abbiamo visto."

"Sentiamo che le condizioni saranno probabilmente difficili all'inizio, e avere un'esperienza di qualità dalla panchina sarà fondamentale."

"Non è davvero una formazione da 15 che abbiamo scelto, è una vera e propria da 23."

"Ho imparato a Cardiff che non si deve mettere in campo tutta la propria esperienza tutta in una volta perché tra il 60° e l'80° minuto è il momento in cui si prendono alcune delle decisioni più cruciali."

Il secondo Test si giocherà a Kobe sabato della prossima settimana.