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7 momenti memorabili della stagione 2024-25 della Premier League

Un'altra stagione della Premier League, piena di alti e bassi, si conclude domenica.

Un'altra stagione della Premier League, piena di alti e bassi, si conclude domenica.

Con il titolo e le questioni della retrocessione risolte, tutta l'attenzione è rivolta alla corsa per la qualificazione alla Champions League, con cinque squadre ancora in lizza per tre posti.

Qui, l'agenzia di stampa PA esamina sette momenti memorabili della stagione 2024-25.

Il Liverpool conquista il titolo

Il primo titolo di Premier League del Liverpool è arrivato nella stagione 2019-20, quando la parte finale del campionato si è giocata a porte chiuse a causa della pandemia di coronavirus.

Questa volta hanno potuto festeggiare in grande stile, infatti, gli uomini di Arne Slot hanno confermato il loro status di miglior squadra del paese travolgendo il Tottenham 5-1.

Il Bournemouth interrompe la striscia del Man City

Bournemouth celebrate beating Manchester City
Il Bournemouth ha sorpreso il Manchester City a novembre (Adam Davy/PA)

Il Manchester City ha iniziato la stagione in modo minaccioso, rimanendo imbattuto nelle prime nove partite, portando il loro conteggio a 32 incontri senza sconfitte.

Ma tutto questo si è bruscamente interrotto a Bournemouth il 2 novembre, quando i gol di Antoine Semenyo ed Evanilson hanno regalato ai Cherries una vittoria per 2-1, scatenando un crollo incredibile che ha compromesso la corsa del City verso il quinto titolo consecutivo.

La tripletta di rigori di Kluivert

Anche Justin Kluivert del Bournemouth è entrato nella storia il 30 novembre quando è diventato il primo giocatore a segnare una tripletta di rigori in Premier League.

L'olandese ha segnato tre rigori nella vittoria per 4-2 contro il Wolves al Molineux.

Trent viene fischiato

Trent Alexander-Arnold on the Anfield pitch
Trent Alexander-Arnold del Liverpool ha dovuto camminare da solo quando è stato fischiato dai tifosi del Liverpool (Nick Potts/PA)

Trent Alexander-Arnold ha scoperto che il mantra del Liverpool "You’ll Never Walk Alone" vale solo se si sceglie di non unirsi al Real Madrid a parametro zero.

Il futuro del terzino destro è stato finalmente chiarito all'inizio di questo mese, quando ha annunciato che avrebbe lasciato il club della sua infanzia in estate, al termine del suo contratto, e la notizia non è stata ben accolta dai tifosi arrabbiati, che lo hanno fischiato quando è stato introdotto come sostituto nel pareggio 2-2 contro l'Arsenal l'11 maggio.

Il Forest travolge il Brighton

Il Nottingham Forest ha vissuto una stagione brillante ed è garantito che giocherà in Europa la prossima stagione, anche se non è ancora noto in quale competizione.

Il momento clou è stato il 7-0 rifilato al Brighton il 1° febbraio, quando il capocannoniere Chris Wood ha realizzato una tripletta, con un autogol di Lewis Dunk e le reti di Morgan Gibbs-White, Neco Williams e Jota Silva che hanno regalato al Forest una vittoria record in Premier League.

Ten Hag era spacciato

Erik ten Hag on the pitch
Erik ten Hag è stato licenziato a novembre, nove partite dopo aver ricevuto un nuovo contratto (Mike Egerton/PA)

Nonostante gli fosse stato offerto un nuovo contratto in estate, Erik ten Hag è stato licenziato come allenatore del Manchester United dopo sole nove partite.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso per il consiglio del club è stata la sconfitta per 2-1 contro il West Ham, arrivata grazie al rigore nei minuti di recupero di Jarrod Bowen.

Non è stato senza controversie, poiché la decisione, presa dopo l'intervento del VAR, è stata successivamente giudicata errata, ma l'olandese se ne era già andato da tempo.

I Saints superano il record di punti più bassi

Il record di punti più basso del Derby, 11, stabilito nella stagione 2007-08, non è mai stato così minacciato come negli ultimi anni.

Lo Sheffield United ha totalizzato solo 16 punti la scorsa stagione e il Southampton ha provato con grande impegno a superarli questa volta.

I Saints hanno vissuto una stagione disastrosa come la squadra da prendere a calci della divisione, ma finalmente hanno raggiunto i magici 12 punti nella loro 36ª partita pareggiando 0-0 con il Manchester City. Non un brutto modo per evitare l'infamia.