Morgan Rogers ha elogiato il suo caro amico Jude Bellingham, affermando che il suo carattere focoso è un esempio per i compagni di squadra dell'Inghilterra.

L'allenatore Thomas Tuchel è stato costretto a scusarsi con Bellingham dopo aver detto che sua madre trovava l'atteggiamento del centrocampista in campo "ripugnante", insistendo sul fatto di aver usato la parola sbagliata nella sua seconda lingua.

Tuchel ha anche detto nell'intervista a talkSPORT che la stella del Real Madrid, assente dall'attuale raduno internazionale mentre si sta riprendendo da un intervento chirurgico alla spalla, potrebbe intimidire i suoi compagni di squadra.

Pochi conoscono Bellingham da tanto tempo o così bene come Rogers, con i due cresciuti insieme nelle West Midlands, e il giocatore dell'Aston Villa insiste che il carattere focoso del suo amico dovrebbe ispirare gli altri.

«Non credo che ci intimidisca», ha detto Rogers a BBC Radio 5 Live. «Penso che sia solo la sua voglia di vincere, il suo cuore, ciò che significa per lui, il giocatore che è e la persona che è.»

"Penso che voglia solo vincere e fare bene sempre. E quando ciò non accade, forse le sue frustrazioni si manifestano un po' più di quelle degli altri."

"Non credo ci sia nulla di sbagliato in questo, purché lo faccia nel modo giusto, cosa che secondo me fa sempre."

"Lui vuole solo vincere. Ha quella determinazione, quella grinta e quella fame di vincere, fare bene e avere successo."

"Non penso che sia necessariamente un problema o una questione. Lui è un leader ed è un esempio per noi."

"È esattamente ciò di cui hai bisogno. So che è più giovane, ma l'esperienza che ha, le cose che ha vinto e le partite a cui ha partecipato, penso che quell'esperienza sia vitale e fondamentale."

"Penso che sia positivo e davvero una cosa buona che abbia quella voglia e quel desiderio di vincere."

"Penso che possa trascinare tutti voi, se magari qualcosa non va per il verso giusto, e possa unirvi."