Aryna Sabalenka supera Amanda Anisimova e conserva il titolo agli US Open
Aryna Sabalenka ha concluso una dolorosa stagione nei tornei del Grande Slam con un trionfo splendido, sconfiggendo Amanda Anisimova per difendere il suo titolo agli US Open.
Aryna Sabalenka ha concluso una dolorosa stagione nei tornei del Grande Slam con un trionfo splendido, sconfiggendo Amanda Anisimova per difendere il suo titolo agli US Open.
Aryna Sabalenka ha concluso una dolorosa stagione nei tornei del Grande Slam con un trionfo splendido, sconfiggendo Amanda Anisimova per difendere il suo titolo agli US Open.
Entrambe le donne cercavano di seppellire le recenti ferite, con Anisimova tornata in una finale Slam a 56 giorni dalla sua sconfitta netta a Wimbledon, mentre Sabalenka ha subito sconfitte strazianti sia agli Australian Open che al Roland Garros – costretta a scusarsi dopo una conferenza stampa poco sportiva nei confronti della vincitrice Coco Gauff in quest'ultimo torneo.
Sabalenka ha anche perso contro Anisimova in semifinale a Wimbledon, mettendola nella strana posizione di essere di gran lunga la migliore giocatrice al mondo ma senza un titolo del Grande Slam nel 2025.
Aryna Sabalenka is a two-time US Open champion‼️ pic.twitter.com/2YURwgGs87
— US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025
Ha rimesso le cose a posto a New York, dimostrando a se stessa e al mondo del tennis che sa mantenere la calma quando conta davvero, fermando la rimonta di Anisimova e conquistando una vittoria per 6-3 7-6 (3).
Sabalenka è la prima donna dopo Serena Williams, che ha vinto tre titoli consecutivi agli US Open tra il 2012 e il 2014, a difenderlo con successo, mentre ha aumentato il suo bottino di Slam a quattro, avendo ora aggiunto due trionfi a New York alla sua coppia di titoli agli Australian Open.
Quando il rovescio finale di Anisimova è finito appena fuori, Sabalenka è crollata a terra dietro la linea di fondo, con le lacrime che le scorrevano sul viso, prima di sollevare le braccia in aria in segno di trionfo e sollievo.
Con la pioggia battente su Queens, il tetto è stato chiuso, aggiungendo un'ulteriore tensione all'atmosfera e permettendo a entrambe le donne di attaccare con sicurezza.
Anisimova deve aver temuto il peggio quando, dopo aver mancato tre palle break nel primo game, ha subito perso il servizio, estendendo a 14 la sua serie di game persi nelle finali dei tornei del Grande Slam.
Sabalenka era avanti 30-0 anche nel terzo game, il set minacciava di sfuggire di mano ad Anisimova in modo simile a quanto accaduto a Wimbledon, ma si è ripetuta di essere soprattutto coraggiosa in questo torneo e ha tirato vincenti negli angoli opposti per finalmente segnare il primo punto.
Dopo aver vinto una partita, ne ha rapidamente vinte tre di fila, con il pubblico che ha accolto ogni vittoria con un grande applauso.
Sabalenka non è abituata a essere superata negli scambi, ma ha sfruttato la sua esperienza nei grandi palcoscenici con grande efficacia, accontentandosi di mantenere il gioco stabile piuttosto che spettacolare e lasciando ad Anisimova il compito di correre i grandi rischi.
Queen of Queens for another year. 👸 pic.twitter.com/sWphd86KGK
— US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025
L'americana dominava sia nel conteggio dei vincenti che degli errori ed è stato quest'ultimo a salire nuovamente mentre Sabalenka rispondeva con quattro giochi consecutivi per aggiudicarsi il primo set.
Le emozioni di Sabalenka sono quasi esplose durante una tesa vittoria in semifinale contro Jessica Pegula, ma superare il traguardo è stato un momento enorme per la 27enne, dato l'anno che ha avuto.
Parlando della mentalità di Sabalenka prima della sfida, l'allenatore delle prestazioni Jason Stacy ha detto: "A volte ha questa battaglia interna su come tenere sotto controllo la tigre ma allo stesso tempo lasciarla libera."
Qui, però, la numero uno al mondo sembrava lucida, mentre Anisimova, che aveva difficoltà con l'illuminazione del tetto durante il lancio della palla, era troppo incostante per esercitare una pressione concreta.
Anisimova ha sbattuto la palla a terra con frustrazione quando un passante di rovescio di Sabalenka le ha regalato un altro break nel terzo gioco del secondo set e, anche se ha lottato per pareggiare, il servizio della testa di serie numero otto è stato troppo vulnerabile.
Sabalenka ha ripreso il comando portandosi avanti 5-3 e presto si è trovata a servire per il titolo.
Forse era inevitabile che non sarebbe stato semplice. Anisimova è riuscita in qualche modo a recuperare un lob di rovescio che Sabalenka ha mandato in rete, dando a sé stessa la possibilità di pareggiare, e un altro colpo potente ha portato il punteggio sul 5-5.
Se c'era un momento per far riaffiorare i demoni, era adesso, ma Sabalenka ha portato il set al tie-break, dove è stata imbattibile in questa stagione, e questa volta ha concluso il lavoro.
Il totale finale di Anisimova di 29 errori non forzati, inclusi sette doppi falli, è stato alla fine troppo elevato, ma l'americana, che ha iniziato l'anno classificata fuori dalla top 30, avrà la consolazione di essere una delle prime quattro giocatrici lunedì.