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Scottie Scheffler prende il comando dell'Open mentre Rory McIlroy risale la classifica

Il numero uno al mondo Scottie Scheffler, con la sua costanza continua, ha aperto un vantaggio di due colpi a metà del suo terzo giro dell'Open, ma alle sue spalle incombeva l'ombra di Rory McIlroy.

Il numero uno al mondo Scottie Scheffler, con la sua costanza continua, ha aperto un vantaggio di due colpi a metà del suo terzo giro dell'Open, ma alle sue spalle incombeva l'ombra di Rory McIlroy.

L'americano ha realizzato sei par consecutivi ma non ha comunque perso il suo vantaggio accumulato durante la notte – con Matt Fitzpatrick che per un breve momento si è portato a 10 sotto – prima che un eagle e un birdie aprissero un divario.

Fitzpatrick rimaneva il suo principale avversario, a due colpi di distanza, raggiungendo il giro in 34 colpi sotto il par di due, ma sei buche più avanti McIlroy stava mettendo in atto una delle sue rimonte emozionanti.

L'irlandese del Nord era partito alla grande con tre birdie nei primi quattro buche, ma, dopo un episodio bizzarro all'11ª buca quando ha colpito dalla zona di erba alta e ha spostato una palla precedentemente sepolta, un bogey ha fatto sembrare che la sua sfida si fosse bloccata.

Era circa lo stesso momento in cui Scheffler ha fatto un eagle al settimo buco e la distanza dalla vetta era di sette colpi.

Tuttavia, su un percorso di Royal Portrush dove aveva segnato 61 da sedicenne e sostenuto da enormi folle, il campione del Masters McIlroy ha risposto infilando un putt da 17 metri – il più lungo della settimana – al 12° buca per tornare a sette sotto par e rimanere ancora in gara.

Il campione in carica Xander Schauffele, che aveva iniziato la giornata a due sotto par dopo essere stato a rischio di non superare il taglio fino a una serie di birdie nel suo back nine di venerdì, ha giocato i tre par cinque in cinque sotto par con due eagle nel back nine dopo un birdie al secondo buco, chiudendo con un 66 e portandosi a sette sotto par.

Un altro birdie al 15° buca e anche lui era in parità con McIlroy in una condivisione del quinto posto, con l'inglese Tyrrell Hatton davanti a loro a otto sotto par, aiutato da un chip-in eagle al settimo.

Davanti a lui c'era Haotong Li, il cui unico birdie e otto par lo hanno lasciato a nove sotto il par – non proprio in lizza per la vittoria, ma sicuramente ancora in corsa.

Tyrell Hatton
Tyrell Hatton era saldamente in corsa (Peter Byrne/PA)

Ma Scheffler è rimasto l'uomo da battere, come dimostrato dal suo potente drive di 382 yard e dal brillante approccio al settimo buco che lo ha nuovamente portato davanti a Fitzpatrick, il quale ha potuto solo fare birdie per arrivare a 11 sotto par.

Un putt da 4,8 metri per il birdie al buco successivo ha dato al campione in carica del PGA Championship degli Stati Uniti un margine di vantaggio, ma non poteva permettersi di rilassarsi troppo con il numero due al mondo McIlroy che cavalcava l'onda del sostegno del pubblico di casa.

Il momento clou della giornata dello Yorkshireman John Parry è stato imbucare un ferro 8 da 199 yard per un hole-in-one al 13° buca, in un giro da 67 colpi che lo ha visto terminare a tre sotto par.