Un raro errore di valutazione del leader incontrastato dello Open, Scottie Scheffler, ha offerto un barlume di speranza al gruppo degli inseguitori, ma il suo vantaggio era ancora di cinque colpi quando è entrato nei secondi nove buche a Royal Portrush.

Birdie al primo, dopo un approccio brillante a un piede, il quarto e il quinto avevano aperto un vantaggio di sette colpi e la sua marcia verso il primo Claret Jug sembrava ancora più una formalità per il numero uno al mondo.

Tuttavia, è stato troppo avido con un colpo dal bunker del fairway all’ottavo buca e ha lasciato la palla nella sabbia, causando un doppio bogey sei e il suo primo colpo perso in 33 buche.

Ma, tipicamente, ha risposto con un birdie per tornare a 16 sotto, che era ancora appena alla portata del vincitore della Scottish Open della settimana scorsa, Chris Gotterup, che aveva chiuso con un 33 a tre sotto par.

Haotong Li dalla Cina, che è stato tra i primi tre per tutta la settimana, era anch'egli a 11 sotto par dopo aver lottato per chiudere i primi nove buche in 35.

La spinta sperata di Rory McIlroy non si è materializzata nei primi nove buche, poiché non ha avuto la partenza veloce che aveva avuto sabato, quando aveva segnato tre birdie in quattro buche.

Ha totalizzato 34, a 10 sotto il par, ma non essendo riuscito a prendere slancio, aveva bisogno di ulteriori improbabili errori di Scheffler per avere una possibilità di una vittoria da sogno nel suo Open di casa.

Tuttavia, gli errori provenivano da lui e un colpo mal eseguito con il chip al 10° gli costò un doppio bogey e con quello le sue possibilità svanirono.

Anche Matt Fitzpatrick ha faticato nei primi nove buche ed è riuscito ad abbassare il suo punteggio di un solo colpo, trovandosi a un colpo di vantaggio rispetto al suo compagno di squadra della Ryder Cup, a 10 sotto, insieme all'americano Harris English.

Il due volte vincitore di major Bryson DeChambeau ha realizzato sette birdie in un 64 che lo ha portato a nove sotto par, raggiungendo il sesto posto a pari merito con il canadese Corey Conners, anch'egli in club house, e l'ex campione dello US Open Wyndham Clark, che aveva ancora cinque buche da giocare.