Il campione in carica Carlos Alcaraz ha faticato molto nel suo match d'esordio a Wimbledon, impiegando cinque set per avere la meglio sull'esperto italiano Fabio Fognini nel rovente Campo Centrale.

Nella giornata inaugurale più calda nella storia di Wimbledon, con la temperatura che ha raggiunto i 32 gradi Celsius, Alcaraz è stato quasi sorpreso da un 38enne che ha in programma di ritirarsi a fine anno.

La seconda testa di serie ha infine prevalso in un incontro maratona per 7-5 6-7 (5) 7-5 2-6 6-1, in quattro ore e 37 minuti estenuanti.

"Giocare la prima partita non è mai facile, ho giocato bene sull'erba ma Wimbledon è diverso. Ho cercato di giocare al meglio delle mie possibilità, ma direi che potrei fare meglio. È stata una grande partita."

Nei primi quattro set il servizio di Alcaraz non funzionava bene e il suo dritto era incostante, e il flamboyant Fognini ha quasi approfittato della situazione.

L'ex numero nove del mondo stava eseguendo la sua serie di colpi di polso e trucchi mentre si godeva quella che è stata la sua ultima apparizione a SW19.

Ha quasi iniziato un giro d'onore dopo essere uscito vincitore da un rally ipnotizzante che ha lasciato Alcaraz, di 16 anni più giovane, appoggiato alla sua scatola degli asciugamani a bocca aperta per riprendere fiato.

Il ruggito che Alcaraz ha emesso quando è riuscito a rimontare da uno svantaggio per aggiudicarsi il terzo set ha illustrato quanto stesse venendo messo alla prova.

Quando Fognini ha pareggiato il match per la seconda volta, l'ex campione Pat Cash, commentando per la BBC, ha detto che potrebbe essere testimone del "più grande upset nella storia di Wimbledon".

Lleyton Hewitt, nel 2003, è l'unico campione in carica maschile a essere stato eliminato al primo turno nell'era Open.

Ma Alcaraz ha evitato di entrare in quel club esclusivo quando ha ottenuto un break precoce nel set decisivo, poi ha annullato due palle break prima di una pausa di 15 minuti mentre un spettatore veniva soccorso dopo essersi sentito male per il caldo estremo.

Il momento di Fognini era passato e Alcaraz ha mantenuto la sua candidatura per unirsi a Bjorn Borg, Pete Sampras, Roger Federer e Novak Djokovic come gli unici uomini a vincere tre titoli consecutivi a Wimbledon.

Se dovesse ottenere il 'three-peat', eguaglierebbe anche l'impresa del suo idolo Rafael Nadal, che nel 2008 vinse il Roland Garros, il Queen’s e Wimbledon.

Alcaraz affronterà il britannico qualificato Oliver Tarvet al secondo turno e ha aggiunto: “Ho visto il suo nome quando si è qualificato per la prima volta, è al secondo turno quindi è a un certo livello. Dovrò portare il mio miglior tennis in campo.”

Ci sono stati molti colpi di scena nel primo giorno con il furioso nono favorito Daniil Medvedev che ha distrutto le sue racchette dopo la sconfitta contro il tennista francese Benjamin Bonzi.

Il focoso russo, che lo scorso anno aveva raggiunto le semifinali, è stato eliminato 7-6 (2) 3-6 7-6 (3) 6-2 in poco più di tre ore.

L'ottava testa di serie Holger Rune ha sprecato un vantaggio di due set, cadendo in cinque set contro l'ispirato cileno Nicolás Jarry.

L'ex numero tre del mondo Stefanos Tsitsipas è fuori anche lui dopo essersi ritirato dalla sua partita contro Valentin Royer.

Il greco, testa di serie numero 24, ha ricevuto un trattamento alla schiena nel secondo set e ha abbandonato la partita mentre era in svantaggio per 6-3 6-2, regalando al francese Royer, numero 113 del mondo, la sua prima vittoria a livello del circuito maggiore.